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Tutti i passaggi per la manutenzione del tuo motore fuoribordo

Oggi voglio dedicare questo articolo interamente alla cura del nostro fedele compagno di avventure, il motore fuoribordo.

Come ben sai, ce ne sono di ogni tipo e dimensione, ognuno con le sue peculiarità. Ma indipendentemente dal tipo di motore fuoribordo che hai, una cosa è certa: la manutenzione ordinaria è fondamentale per assicurarti che il tuo motore funzioni al massimo delle sue capacità.

Sì, lo so, la tentazione di montare il motore a poppa e dimenticartene per gli anni a venire è forte. Ma credimi, una manutenzione adeguata farà la differenza tra un motore che si dimostra un fedele alleato in tutte le tue avventure in mare e uno che ti lascia a piedi proprio nel momento sbagliato.

Pronto per partire? Andiamo.

Manutenzione del motore fuoribordo giornaliera

Partiamo dalla base, ovvero l’utilizzo giornaliero del motore. A differenza del motore della tua auto, il fuoribordo ha bisogno di cure specifiche dopo ogni utilizzo. Non possiamo permetterci di accendere il motore, partire per una lunga uscita, tornare e spegnerlo, per poi dimenticarci di lui fino alla prossima avventura.

Questo comportamento potrebbe portare a una significativa riduzione della sua vita e causare problemi importanti.

Ragion per cui, dopo ogni uscita in mare, dedichiamoci alla veloce e ordinaria manutenzione del motore.

La prima e fondamentale fase è il lavaggio del motore per eliminarne il sale e le impurità. Ricorda che il nostro motore marino lavora in un ambiente umido e ricco di elementi salini, che possono corrodere e bloccare il motore nel tempo. Quindi, dopo ogni utilizzo, prendiamoci qualche minuto per sciacquare il motore con dell’acqua dolce. Non è necessario rimuovere la calotta del motore, basta una sciacquata complessiva per preservarlo al meglio.

Dopo averlo sciacquato, è ora di risciacquare attentamente il motore in sé. A seconda della dimensione del motore, puoi decidere se immergere il gruppo poppiero in acqua dolce o utilizzare un apposito kit per il risciacquo. Questo passaggio è essenziale per assicurarsi che il motore sia libero da residui di sale e altre sostanze che potrebbero danneggiarlo nel tempo.

Manutenzione del motore fuoribordo ordinaria

Come abbiamo visto qui sopra, la manutenzione giornaliera di un fuoribordo è essenziale per avere la maggior durata nel tempo possibile, e per non ritrovarci con problemi legati al salso durante il normale utilizzo.

Detto ciò, però, da qui ci concentreremo sulla manutenzione ordinaria del tuo motore fuoribordo, descrivendone i vari passaggi da compiere per fare un lavoro completo fai da te.

Riprendiamo quindi da dove ci siamo fermati…

  1. Il lavaggio del sistema di raffreddamento: Anche prima di effettuare la manutenzione ordinaria del fuoribordo, è fondamentale che questo sia pulito per lavorare meglio. Ecco perché dovresti sempre partire dal lavaggio esterno del motore, e dal lavaggio interno. Così da eliminare, di nuovo, ostruzioni o salso rimanente dalle parti più deboli.
  2. La sostituzione degli olii: Lo step successivo è quello della sostituzione degli olii motore e piede. Va fatta con il motore perfettamente in verticale, per svuotare completamente l’olio esausto presente all’interno. Cambiare l’olio è molto semplice ed è sufficiente fare tutti i passaggi necessari indicati anche nel manuale d’istruzioni del motore stesso, fornito dopo l’acquisto. E’ consigliabile sostituire entrambi gli olii ogni anno, o ogni 100 ore di utilizzo, su motori fuoribordo di nuova generazione a 4 tempi.
  3. La sostituzione delle candele: Anche le candele, come l’olio motore (e piede) vanno sostituite ogni 100 ore o ogni stagione, e per compiere questo passaggio avremo bisogno di qualche attrezzo e di un po’ di manualità.
  4. Gli anodi sacrificali e la loro importanza: Una delle cose fondamentali da tenere sempre sotto controllo per la salute del nostro motore fuoribordo è la sostituzione degli anodi. Gli anodi sono realizzati con materiali sacrificali, concepiti appositamente per essere consumati e proteggere le parti in alluminio del motore dalla corrosione causata dalle correnti. Non dovremmo mai aspettare troppo prima di sostituire gli anodi, poiché arrivare al termine del loro materiale significa mettere a rischio le parti in alluminio del motore. Quando gli anodi sono consumati completamente, le correnti non avranno più nulla da “sacrificare” e inizieranno ad attaccare direttamente le parti in alluminio.
  5. La girante: Per quanto riguarda la sostituzione della girante potremmo aprire un capitolo a parte, oppure ancora meglio consigliarti il nostro corso online completo per imparare a fare la manutenzione del tuo motore fuoribordo fai da te. Lo trovi a questo link. Dacci un’occhiata !