Questo articolo è una guida completa per imparare come scegliere l’elica giusta per la tua barca. Troverai ogni dettaglio necessario per capire le varie caratteristiche e particolarità dei vari tipi di eliche presenti nel mercato.

Le eliche dei motori fuoribordo sono uno dei componenti più importanti per il corretto funzionamento di una barca. Scegliere l’elica giusta, infatti, significa fare la differenza tra delle prestazioni scarse e le migliori prestazioni possibili per la tua barca ed il tuo fuoribordo.
Quindi vedremo:
- Com’è fatta un’elica: le principali parti e i diversi materiali,
- Le differenze tra eliche a 3 e 4 pale,
- Come scegliere l’elica giusta per il tuo fuoribordo.
Sei pronto?
Partiamo!
Iniziamo dalle basi, quindi vediamo com’è fatta un’elica con le varie parti principali.
Eliche fuoribordo: forma e struttura
L’elica è composta da mozzo e pale.
Il mozzo è il componente centrale dell’elica che si collega all’albero di trasmissione. Al suo interno contiene un parastrappi in gomma, utile a proteggere il sistema di trasmissione dell’elica, quando viene manovrato il cambio motore, riducendone il colpo secco.
Dal mozzo, poi, troviamo le pale.
Generalmente, nella nautica da diporto, il numero di pale più diffuso è di 3, con qualche eccezione di eliche a 4 pale. Ma la loro differenza la vedremo nel dettaglio più tardi.

Eliche fuoribordo: i materiali di costruzione
Le eliche per motori fuoribordo si dividono in due grandi categorie, in base al materiale con cui vengono prodotte: acciaio e alluminio.

Iniziamo con le eliche in alluminio. Sono senza dubbio le eliche più economiche e comuni in circolazione, ottime soprattutto per motori fuoribordo di bassa potenza.
L’alluminio, infatti, è tra i due il materiale più economico (parliamo di quasi metà prezzo rispetto l’acciaio) e permette di avere eliche leggere e performanti.
I vantaggi di un’elica in alluminio, quindi, sono:
- Prezzo di vendita dell’elica;
- Peso;
Al contrario, parlando di eliche in acciaio sicuramente abbiamo una lista di vantaggi più ricca, in particolar modo se dovessimo parlare di motori con potenze elevate.
Un problema che prima non avevamo accennato, infatti, è che l’alluminio tende a flettere quando è sotto sforzo, e questo provoca una sensibile perdita di rendimento dell’elica e quindi del motore stesso.
Quindi, in vantaggi di un’elica in acciaio sono:
- Prestazioni
- Rendimenti
- Robustezza
Abbiamo soltanto accennato poco fa, la possibilità di scegliere eliche con un numero differente di pale: 3, 4 … addirittura 5 pale!
Ma cosa cambia? Vediamolo subito…
Eliche fuoribordo: la differenza tra un’elica a 3 pale rispetto ad una a 4 pale
Tecnicamente, un’elica con una sola pala, sarebbe la soluzione più efficiente semplicemente perché produrrebbe la minor resistenza in acqua.
Però, la rotazione a tutta velocità di una singola pala svilupperebbe delle vibrazioni inaccettabili e provocherebbe seri danni al motore.

L’elica a tre pale, invece, rappresenta il miglior equilibrio tra fluidità di funzionamento e resistenza minima sull’acqua: proprio per questo la configurazione a tre pale è la più diffusa per la navigazione da diporto.
Quando parliamo di eliche a 4 pale, con l’aggiunta di una pala, vengono ridotte ulteriormente le vibrazioni, e generalmente, viene ampliata l’area delle pale.
Questo comporta un miglioramento dell’accelerazione e il sollevamento della poppa. La quarta pala, però, produce anche maggiore resistenza, che potrebbe ridurre la velocità massima.
Dunque se vogliamo riassumere in poche parole la differenza tra un’elica a 3 pale rispetto ad una a 4 pale, possiamo farlo così:
- Elica a 3 pale = Miglior equilibrio tra fluidità e resistenza all’acqua; ottime prestazioni soprattutto a velocità massima.
- Elica a 4 pale = Vibrazioni ridotte, ottima accelerazione e sollevamento della poppa.
Passo e diametro dell’elica: facciamo chiarezza
Ci siamo quasi, stai per scoprire come si sceglie l’elica giusta per un determinato motore fuoribordo, ma prima di farlo, sai cosa sono passo e diametro dell’elica?
Vediamoli insieme…
Lo dice la parola stessa, il diametro è la circonferenza del “cerchio” formato dalla punta delle pale dell’elica in rotazione.
Ogni modello di elica ha un determinato diametro, ma ci basta sapere che:
- Eliche con diametro maggiore garantiscono una spinta d’acqua maggiore, quindi vengono tipicamente utilizzate per barche più grandi e pesanti.
- Eliche con diametro minore vengono, di norma, utilizzate su barche più leggere, o quando si ha necessità di incrementare i giri motore.

Per quanto riguarda il passo, il discorso è leggermente più complesso, in quanto per definizione è “la distanza che un’elica percorrerebbe in un giro completo, se viaggiasse attraverso un solido”.
Al momento però, è sufficiente sapere che:
- Eliche con passo minore avranno più accelerazione e “potenza di spinta”, ma inferiore velocità massima.
- Eliche con passo maggiore, al contrario, avranno più velocità massima a discapito dell’accelerazione.

Scegliere l’elica giusta per la tua barca: ecco come fare
Ora che abbiamo visto la differenza tra un’elica in acciaio ed una in alluminio, le differenti prestazioni e utilizzi per quanto riguarda eliche a 3 pale o 4 pale, il passo ed il diametro dell’elica, possiamo finalmente stabilire quale sia l’elica giusta per la tua barca.

Non c’è niente di meglio che mettere la barca in acqua e provare, questo vale per qualsiasi tipo di imbarcazione o motore.
Nella nautica in particolare, spesso la teoria non trova conferme nella pratica, perciò è sempre opportuno provare direttamente in acqua i diversi setup.
- Prepara la barca in condizioni ottimali: carena pulita, benzina quanto basta e peso ben distribuito.
- Fai una prova e determina a velocità massima a quanti giri arriva il motore, mantenendo il trim in posizione neutra e, chiaramente, facendo la prova con mare calmo.
A questo punto avrai un dato, il regime massimo di giri raggiunti:
Parlando di fuoribordo a 4 tempi, il tuo motore arriva a 6000 giri?
Ricorda, ogni pollice in più di passo dell’elica corrisponde a circa 250 giri motore, quindi, per esempio, se stai utilizzando un’elica di passo 17 e raggiungi i 5500 giri, montando un’elica di passo 15 arriverai, con molte probabilità, a 6000 giri.
Il regime ottimale di ogni motore lo si può leggere direttamente dal libretto, e solitamente varia dai 5500 ai 6000 giri.
Dunque prova in acqua! Se sei all’interno di questo range di giri ottimo, stai utilizzando l’elica giusta.
Se superi i 6000 giri, probabilmente l’elica che stai utilizzando è “troppo corta”, e puoi utilizzarne una con un passo maggiore.
Se, al contrario, sei sotto i 5500 giri, prova subito un’elica di passo minore, e verificane le prestazioni a tutti i regimi!
Ed il tuo fuoribordo, ora, a quanti giri viaggia a velocità massima?
Sei ancora convinto di star utilizzando l’elica giusta per la tua barca?
Ti aspetto all’interno della nostra community, fammi sapere!
PS: Il link lo trovi qui -> 12Miglia | Community