Sbagliando si impara! O almeno così dicono… In questo articolo vediamo 4 errori comuni, da non commettere, quando si esce in barca.
Sarà una mini-guida utile soprattutto a chi è ancora alle prime armi, alle prime uscite e può, senza sapere, commettere errori semplici ma spesso poco simpatici.
Vediamo quindi cosa evitare quando si naviga!
Se sei pronto, partiamo subito…
Premetto che di “errori” possiamo farne a migliaia, probabilmente però, questi 4 sono i più comuni che, secondo la nostra esperienza, possono essere risolti prendendo accortezze banali e veloci.
Partiamo subito con il primo!
1. NON CONSULTARE IL METEO

Quando si tratta di uscire in barca, uno degli errori più comuni e pericolosi che molti commettono è quello di non consultare le previsioni meteorologiche prima di salpare.
Ignorare il meteo può avere conseguenze fastidiose, mettendo anche a rischio la tua sicurezza e quella dei tuoi passeggeri. Ecco perché è fondamentale prendere sul serio questo aspetto e dedicare del tempo alla verifica delle condizioni meteorologiche prima di intraprendere qualsiasi avventura in mare.
Le condizioni meteorologiche possono cambiare rapidamente e possono influenzare la navigazione in molti modi.
Un mare agitato, venti forti, pioggia intensa o nebbia possono creare situazioni pericolose. Senza una buona comprensione del meteo quindi, potresti trovarti in situazioni di pericolo o essere colto di sorpresa da temporali improvvisi.
Per evitare questo errore, consulta sempre le previsioni meteorologiche, che siano affidabili!
Considera diversi fattori, come la velocità e la direzione del vento, le maree, le temperature e le probabilità di precipitazioni.
Ti consiglio di pianificare la tua uscita in base alle previsioni. Se sono previste condizioni meteorologiche avverse, potrebbe essere meglio rimandare l’uscita o ridurre il percorso. Non dare mai nulla per scontato!
2. NON AVERE UN ANCORA

L’ancora, oltre all’ormeggio, ha un ruolo fondamentale in molte situazioni, anche di emergenza!
E’ il mezzo principale per mantenere la posizione della barca quando non è in movimento. In caso di guasto al motore o se desideri fermarti per pescare, nuotare o semplicemente goderti il panorama, l’ancora ti permette di ancorare la barca in modo sicuro e stabile. Senza un’ancora, potresti trovarti alla deriva, spinto dalle correnti o spinto contro ostacoli come scogli o altre imbarcazioni.
Quando scegli un’ancora, è importante considerare diversi fattori, come il tipo di fondo marino che si incontra di solito, le dimensioni e il peso della tua barca e le condizioni di navigazione tipiche della tua area. Una buona ancoraggio richiede un’ancora adeguata al tipo di barca che possiedi. Assicurati di scegliere un’ancora di qualità, preferibilmente in acciaio inossidabile, che offra una buona capacità di tenuta.
3. NON AVERE DOTAZIONI DI BORDO

Stessa situazioni descritta prima… o forse peggio!
Oltre a rischiare multe salate, non puoi non avere dotazioni di bordo in barca, a portata di mano.
Le dotazioni di bordo sono gli strumenti e gli equipaggiamenti che assicurano la tua sicurezza e quella dei tuoi passeggeri durante la navigazione. Non averle può mettere a rischio la tua vita e quella degli altri a bordo. Ecco perché è fondamentale assicurarsi di avere tutte le dotazioni di bordo necessarie prima di salpare.
Variano a seconda delle dimensioni della barca, dell’area di navigazione e delle regolamentazioni locali. Tuttavia, ci sono alcune dotazioni di base che dovrebbero sempre essere presenti a bordo.
Tra queste ci sono i giubbotti di salvataggio, che devono essere sufficienti per tutti i membri dell’equipaggio e dei passeggeri a bordo. Assicurati che siano in buone condizioni e di misura adeguata per ogni individuo.
Altre dotazioni di bordo essenziali (ma non sempre obbligatorie) includono le boe di salvataggio, un kit di primo soccorso completamente attrezzato, un estintore, una radio VHF funzionante, segnalatori luminosi e acustici, una bussola e una torcia elettrica. Se la tua barca ha un motore, dovresti anche avere gli strumenti e le parti di ricambio necessarie per le eventuali riparazioni di emergenza!
4. VELOCITA’ ELEVATE

Quando si tratta di navigare in barca, uno degli errori più pericolosi che si possono commettere è quello di mantenere velocità elevate senza considerare le condizioni del mare e dell’ambiente circostante. La guida a velocità eccessiva può portare a incidenti gravi e mettere a rischio la tua sicurezza e quella degli altri in acqua. È fondamentale adottare un approccio responsabile alla velocità durante la navigazione.
Mantenere una velocità adeguata è essenziale per avere il controllo sulla barca e reagire prontamente alle situazioni impreviste. La velocità deve essere regolata in base alle condizioni del mare, alla presenza di altre imbarcazioni, alla visibilità e alle limitazioni imposte dalle regole di navigazione. È importante rispettare i limiti di velocità stabiliti dalle autorità competenti e utilizzare il buon senso per adattare la velocità alle circostanze.
Navigare a velocità eccessiva può aumentare il rischio di collisioni con altre imbarcazioni, ostacoli o bagnanti in acqua. Può anche creare onde e turbolenze che possono danneggiare altre imbarcazioni o causare incidenti. Inoltre, a velocità elevate, la capacità di manovra e di arresto della barca diminuisce, rendendo più difficile evitare situazioni di pericolo.
Prima di salpare, verifica le restrizioni di velocità locali e fai attenzione alle zone ad alta densità di traffico o dove sono presenti bagnanti. Mantieni sempre una velocità che ti permetta di avere il pieno controllo della barca e di reagire prontamente a eventuali situazioni di emergenza.
Questi sono solo 4 degli errori più comuni che si possono fare quando si esce in barca, il quinto lo voglio sapere da te.
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